La valutazione dell’esperienza della settimana di Erasmus + è senza dubbio positiva sotto tutti gli aspetti.

In quanto all’aspetto personale, tengo a sottolineare che prima della partenza ero molto titubante a causa della mia scarsa padronanza della lingua inglese. Mi preoccupava il fatto di affrontare da sola il viaggio e il confronto con colleghi stranieri. In realtà questa preoccupazione si è dissolta rapidamente, poichè ho trovato persone molto comprensive e disponibili ad aiutarmi. Mi ha aiutata molto il fatto di essere inserita in un piccolo gruppo in una scuola a “dimensione familiare”, dove tutti si conoscono e sono sempre pronti a metterti a tuo agio. Infatti, sin dal primo giorno, ho iniziato a sentirmi a casa e sono riuscita per questo a mettermi in gioco senza timore.

La settimana a York mi ha quindi arricchita sotto l’aspetto personale e mi ha anche fatto conoscere un luogo nuovo e molto ospitale, dandomi la possibiltà di venire a contatto con colleghe di altre nazionalità e di confrontarmi con loro su tematiche riguardanti la scuola o abitudini quotidiane.

Riguardo all’aspetto professionale, avevo già affrontato la tematica della dislessia in corsi di formazione ed universitari in Italia; per questo motivo è stato abbastanza semplice seguire le lezioni. Ciò che è stato molto coinvolgente, è stato l’approccio dell’insegnante che, attraverso lavori di gruppo, visione di video, brain strorming, racconti personali ha reso gli incontri per niente scontati e ha fornito con la sua modalità di conduzione della

lezione, un esempio di approccio coinvolgente e particolarmente funzionale all’apprendimento.

Ho potuto ancora una volta constatare quanto sia importante trasmettere i concetti con passione ed entusiasmo e quanto questo tipo di approccio sia determinante per l’apprendimento in tutte le fasi della vita.

Senza dubbio, al di là delle nozioni, la lezione più importante che cercherò di tenere presente per migliorare dal punto di vista professionale è proprio l’importanza dell’aspetto emotivo nel processo di insegnamento/apprendimento.

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RICADUTA DELL’ESPERIENZA​

Riguardo alla ricaduta dell’esperienza a scuola, sono certa che l’esperienza vissuta durante la settimana di corso a York avrà risvolti positivi sia sui ragazzi che sui colleghi. In primo luogo cercherò di utilizzare e/o di adattare le attività presentate al corso e discusse con il docente e le colleghe straniere nella classi in cui lavoro come insegnante di sostegno cercando di fornire un supporto ai ragazzi; inoltre, farò in modo di mettere a disposizione dei colleghi la mia esperienza e le competenze acquisite, affinché possano essere condivise non soltanto all’interno del Consiglio di Classe, ma a livello di scuola.

A questo proposito, intendo proporre un piccolo progetto per mettere a disposizione i materiali acquisiti e per condividere con i colleghi che lo desiderano la mia esperienza.