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clil in dublin

ideas for CLIL

my reflective journal

my experience

L’esperienza del corso CLIL ha contribuito ad accrescere, innanzitutto, la mia competenza professionale fornendomi gli strumenti per migliorare, aggiornare e adattare le nuove metodologie al mio percorso educativo individuando anche nuove strategie per coinvolgere gli studenti con un approccio sicuramente più vicino alla realtà, alla globalizzazione e tecnologicamente più entusiasmante. La materia che insegno è “Laboratorio dei servizi dell’accoglienza turistica”, e l’uso della lingua inglese è fondamentale, sia per gli aspetti oggettivi (mi riferisco a software, report ecc) sia e soprattutto per quelli soggettivi, richiedendo un contatto diretto con quello che sarà il fruitore dei servizi, in particolare turistici, spesso straniero. La metodologia CLIL mi ha permesso di imparare a presentare i concetti base attraverso la lingua straniera, evidenziando keywords, utilizzando “scaffolding tools”, strumenti quali video, immagini. Gli studenti, dopo i primi timori, del tutto comprensibili, hanno risposto in modo costruttivo e attivo migliorando le competenze durante i role-playing.

Da sottolineare inoltre la valenza sotto il profilo personale: lavorare e confrontarsi con colleghi di altre nazioni mi ha permesso di maturare e sperimentare nuove idee, trovare nuove strategie, sicuramente migliorare la lingua inglese e, a tutt’oggi, essere in contatto con loro in un clima non solo professionale ma anche di amicizia.

Sotto il profilo culturale scambiare idee, vivere, studiare e lavorare con persone di altre nazioni ha avuto una valenza significativa permettendomi di accresce quella educazione alla mondialità importante per ogni individuo ad ogni età, e che, come insegnante, mi impegno a trasmettere ai miei studenti.

Molte opportunità di visita di carattere culturale, artistico e paesaggistico hanno arricchito le mie conoscenze personali.

Ottima la fase di programmazione e preparazione prima della partenza, l’accoglienza e la sistemazione hanno soddisfatto e superato le mie aspettative: il bagaglio di competenze con cui sono tornata va oltre quanto avrei pensato di ottenere. 

 

RICADUTA DELL’ESPERIENZA

Ho introdotto delle novità metodologiche sia nelle lezioni, sia nella valutazione. In particolare ho iniziato ad utilizzare le parole chiave in lingua straniera approfondendo quindi quella che nel nostro settore si identifica con il termine micro lingua. Nelle classi seconda queste tecnica è stata basilare per migliorare il  role-playing in lingua e nella terminale (quinta) ad avviare discussioni su argomenti di settore.

Video promozionali, interviste, brevi lezioni on line, sono stati importanti strumenti che hanno contribuito a  rendere gli studenti più sicuri, spontanei e favorire la sinergia tra di loro. A questo è seguito un lavoro di gruppo per favorire la comprensione e quindi realizzare  simulazioni o per la presentazione del lavoro alla classe.

Per quanto riguarda la valutazione ho usato lo strumento Kahoot sia quiz sia jumble e griglie in lingua straniera sempre evidenziando le parole chiave.

Per il prossimo anno scolastico continuerò con la metodologia CLIL nel biennio e vorrei approfondirla in particolare nelle classi di indirizzo (accoglienza), trattando un paio di moduli per la maggior parte in lingua straniera.

La condivisione con i colleghi della disciplina è stata immediata; le riunioni e i corsi organizzati a scuola dalla responsabile del progetto hanno permesso di presentare quanto appreso agli altri docenti e, personalmente, di acquisire nuovi strumenti e strategie.

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