Gli obiettivi del progetto sono stati pienamente raggiunti in quanto i partecipanti relativamente alle competenze professionali e manageriali: hanno migliorato le competenze della lingua inglese; hanno acquisito nuove competenze relative all’approccio CLIL, all’uso delle nuove tecnologie applicate alla didattica, alle strategie per la promozione di un ambiente di apprendimento inclusivo in classe e fuori di essa, hanno approfondito il concetto di leadership e management; hanno condiviso, confrontato, osservato stili di insegnamento diversi, hanno potuto riflettere, in quanto “studenti”, sul loro insegnamento, sulla gestione scolastica e sulla necessità di rivederne i metodi, sull’importanza della collaborazione nella gestione della scuola, del “cooperative-learning” e del “learning by doing” perché l’apprendimento non sia una mera trasmissione di dati, ma il frutto di una continua scoperta. Quanto alla sfera personale e culturale, gli obiettivi raggiunti non sono stati di secondaria importanza: i partecipanti hanno accresciuto la loro autostima, dimostrandosi capaci di affrontare situazioni nuove, la loro creatività, grazie agli stimoli ricevuti durante le varie attività nonché la capacità di comunicare efficacemente in un ambiente multietnico e multiculturale; hanno rafforzato la loro motivazione e la convinzione dell’importanza della condivisione delle idee per promuovere la tolleranza  e della condivisione di buone pratiche per migliorare l’educazione; hanno preso coscienza dell’importanza di una maggior internazionalizzazione della scuola, una scuola aperta al cambiamento nella quale le competenze professionali legate ai vari settori di indirizzo si affiancano ad una crescita delle competenze di cittadinanza. Si sono costituiti 3 gruppi di lavoro: “ClillinUsoftly” per l’area linguistica e CLIL, “The Digital Store” per l’area ICT e “Wellness” per l’area inclusione. I 3 gruppi, lavorando in modo sinergico, si sono occupati della formazione dei colleghi e dell’implementazione di progetti didattici innovativi con l’introduzione della didattica CLIL anche nelle classi dove la normativa non lo prevede, l’uso delle tecnologie applicate alla didattica (Flipped Classroom con uso Edpuzzle, Thinglink, H5P, Playposit, Padlet, Kahoot, Quizlet anche in ambiente MOODLE), della diffusione di pratiche inclusive basate principalmente sull’ aspetto emotivo dell’accoglienza.  La Dirigente ha curato personalmente la formazione dei docenti del suo staff sul tema “Leadership e Management”. Gli studenti hanno potuto e potranno trarre vantaggi da un ambiente scolastico più rispondente alle richieste di una scuola aperta alle novità, europea, capace di potersi confrontare con altri istituti internazionali, nonché adeguare la propria preparazione alle esigenze del mondo del lavoro e dell'università, in cui sono richieste competenze specifiche e settoriali, ma anche trasversali e di cittadinanza. La disseminazione dei risultati, all’interno e all’esterno della scuola, ha incrementato la richiesta di condivisione di buone pratiche, di corsi specifici sull’uso delle ICT e CLIL ed anche di formazione/consulenza per la presentazione di candidature in ambito Erasmus+ a cui l’istituto ha risposto e risponderà in futuro, organizzando corsi specifici e offrendo il proprio supporto.