Grazie a questa esperienza ho potuto sviuppare competenze linguistiche,didattico-metodologiche, culturali e relative alle "life skills".

Essendo stata la mia primissima esperienza di studio all'estero, ed avendo stabilito nel team di progettazione di effettuare le mobilità singolarmente, l'esperienza ha sicuramente aumentato la fiducia in me stessa e nella mia autonomia nella relazione con  persone provenienti da diversi paesi Europei, nell'affrontare viaggio e permanenza da sola e soprattutto nella “full-immersion” nella lingua inglese, ovviamente utilizzata anche nella trasmissione dei contenuti del corso.

Un aspetto fondamentale è stato sicuramente il confronto e la condivisione con altri colleghi provenienti da diversi paesi europei e non solo. Caratteristiche dei diversi sistemi scolastici, esperienze di scuola bi-lingue, sistemi di valutazione, metodi didattici sono stati i temi più interessanti e arricchenti.

Naturalmente anche la location, città universitaria per eccellenza, ha contribuito con i suoi antichi e storici college,i loro giardini,le architetture, le librerie, lo stile di vita, a completare i contenuti culturali dell'esperienza. Anche la natura e l'ambiente ne hanno fatto parte, in particolare la visita allo splendido Giardino Botanico dell'Università.

I contenuti del corso in merito alla metodologia CLIL  non mi erano del tutto sconosciuti, ma sicuramente il grado di approfondimento è stato notevole relativamente a obiettivi, programmazione dei vari moduli, attività e risultati finali.

Molto presente nella conduzione del corso da parte della Docente è stato un utilizzo della lingua inglese nei suoi diversi registri, dall'informale, al formale, all'accademico.

Ho potuto sperimentare la metodologia CLIL dal punto di vista del discente, in quanto tutta la trasmissione dei contenuti del corso è stata effettuata utilizzando proprio tale metodologia: questo ha reso l'attività didattica coinvolgente e partecipata.

Ritengo che la metodologia CLIL possa essere utilmente applicata

nell' insegnamento di qualunque disciplina: occorre scegliere con cura il modulo o i moduli da trattare, preparare materiali (testi/video/applicazioni informatiche)con i quali sarà poi possibile organizzare attività che rendano protagonisti gli alunni e non l'insegnante.

 

 RICADUTA DELL’ESPERIENZA :

Le competenze acquisite durante l'esperienza di mobilità sono state utilizzate in una classe quinta dell'indirizzo di Sala dell'Istituto Alberghiero, particolarmente problematica,nello svolgimento di due Unità Didattiche del modulo del Marketing del programma di Diritto e Tecniche amministrative:

U.D.1 “What is Marketing?” “The Marketing Mix”

U.D.2  “The product life circle”

L'esperienza è stata condivisa fin dalla sua progettazione con i colleghi nelle riunioni del Consiglio di Classe. I materiali e le attività proposte sono stati inoltre condivisi, in particolare con l'insegnante di inglese della classe attraverso gli strumenti forniti dal registro elettronico CLASSE VIVA.

Utilizzo futuro

La classe ha risposto bene sia considerando il grado di coinvolgimento , sia i risultati delle valutazioni effettuate.

Il fatto di non lavorare con l'insegnante di inglese e di non essere soggetti ad una valutazione specifica sulla lingua, li ha resi più liberi nell'uso dell'inglese.

I risultati ottenuti in termini di approfondimento dei contenuti e della terminologia tecnica sono soddisfacenti e pertanto sicuramente ripeterò ed amplierò l'attività il prossimo anno: probabilmente sarà coinvolta la classe quinta dell'indirizzo Accoglienza.